Cari lettori,
perdonate la mia assenza. La Laurea sta bussando alle porte e, se tutto va come previsto, a Giugno sarò Osteopata!
Potrete sicuramente immaginare l’impegno tra tesi ed esami finali da preparare.
Ma qualche giorno fa, navigando sui social network, mi sono imbattuta in due cose che non ho proprio ben digerito nel mercato (ormai di sempre meno valore) del fitness.
Chi mi conosce sia di persona che su internet sa che svolgo con correttezza ed etica quasi teutonica la mia professione e sa anche quanto non simpatizzi con tutto ciò che è “troppo facile” o troppo alla portata di tutti.
Fare il Personal Trainer SERIAMENTE (e lo scrivo a caratteri maiuscoli) vuol dire prendersi cura del Cliente a 360°: della sua alimentazione, della sua postura, dei traumi (se ne ha avuti), della sua condizione lavorativa e sociale. Non basta farlo muovere e contare le ripetizioni.
Per l’ennesima volta mi sono imbattuta nell’ennesima richiesta di consigli on-line GRATUITI da parte di qualche fruitore fitness a mo’ di supermercato.
E per l’ennesima volta ho declinato con gentilezza ma non senza fastidio nel vedere così screditata una professione che svolgo da più di 10 anni.
Ben inteso, non è una critica che muovo nei confronti di chi mi ha fatto la richiesta: molte persone, infatti, lo fanno in assoluta buona fede.
La mia riflessione va al sistema, al modo di presentare e comunicare la figura del Personal Trainer in Italia.
Quando voi andate dal medico per un consulto, pagate vero?
Quando andate in farmacia e chiedete un consiglio su un medicinale lo pagate giusto?
E perchè non dovrebbe essere lo stesso con un Personal Trainer, che si occupa del BENESSERE e della SALUTE?
Perchè il Personal Trainer deve passare come il conta-ripetizioni belloccio dai muscoli gonfi che spara consigli gratis senza aver nemmeno VISTO in faccia la persona?
La cosa grave è che ci sono “Personal Trainer” che seminano consigli gratis, credendo di attirare clientela.
In realtà, poveretti, screditano la loro immagine e rendono nullo il lavoro di ricerca e di studio costante di chi questa professione la AMA!
Vogliamo parlare delle applicazioni fitness gratuite per cellulari che promettono risultati miracolosi in una manciata di minuti? Ribadisco: GRATIS!
E chi ha fatto un percorso di studi serio per offrire professionalità e qualità ai suoi Clienti?
Dove andremo a finire di questo passo?
Le palestre pullulano di omini Michelin che nemmeno osano guardare come fai un movimento e se lo fai correttamente, per non parlare poi delle nuove frontiere arrivate guarda un po’ dall’America con i suoi CrossFit e affini, dove tutto il divertimento sta nel creare corsi di gruppo per TUTTI a prezzi IRRISORI pur di riempire le classi e far saltare questi malcapitati su gradini alti due metri o far sbattere bilancieri a terra.
La schiena? Le vertebre? La postura? Deserto … Queste sconosciute.
Io in clinica Osteopatica ne incontro tanti con schiene a pezzi ed ernie discali.
Questa sarebbe salute? Prevenzione?
Che ne pensate?
Io sono un po’ indignata!
Alla prossima!